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turbine eoliche
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ENERGIE RINNOVABILI

turbine eoliche

Con un tasso di crescita della popolazione del 2,3% all'anno, la fornitura e la distribuzione di acqua potabile ed elettricità sono diventate un obiettivo primario per il governo ghanese. Un'opzione individuata dal governo per rendere disponibile più elettricità a prezzi accessibili è quella di puntare sulle energie rinnovabili.

Il governo del Ghana è fortemente impegnato nello sviluppo di politiche e strategie per lo sviluppo delle risorse rinnovabili, come la biomassa, l'energia solare (sistemi fotovoltaici sia autonomi che collegati alla rete), la geotermia, l'energia idroelettrica ed eolica. Nel 2011 è stato adottato il "Renewable Energy Act" e nel 2015 il "Renewable Energy Program Investment Plan" ha annunciato investimenti per 230 milioni di dollari.

Oltre a questi interventi, nel 2017 il Presidente Akufa-Addo ha annunciato l'intenzione di estendere il "Renewable Energy Program" aumentando gli investimenti e adottando un piano di tariffe agevolate al fine di incoraggiare gli investitori a intraprendere iniziative nella qualità di produttori privati di energia.

Il Governo ha dichiarato che entro il 2020 il 10% dell'energia prodotta dovrà provenire da fonti rinnovabili complementari alla filiera idroelettrica che comprende fotovoltaico, eolico, biomasse e rifiuti, con l'auspicato intervento di capitali (e tecnologie) dall'estero. Attualmente è in funzione solo un impianto fotovoltaico da 2 megawatt a Punga, nel nord-est del Paese, gestito dalla Volta River Authority. I livelli di irraggiamento sono abbastanza favorevoli e vanno dai 1.800 ai 3.000 giorni all'anno. 

L'uso del fotovoltaico dovrebbe servire soprattutto a coprire località isolate dalla rete nazionale. Si tratta dei cosiddetti impianti "off-grid", per i quali sono previsti contributi sostanziali anche da parte della Banca Africana di Sviluppo. Nella filiera dell'eolico ci sono alcuni progetti localizzati lungo la costa di un gruppo svizzero e di uno danese. Nel settore idroelettrico, il Ministero dell'Energia ha individuato 16 siti adatti ad alimentare centrali di piccole e medie dimensioni che vanno da una potenza minima di 17MW a una massima di 95MW. Il Ghana ha un buon potenziale per la produzione di energia da biomasse legate a diverse produzioni agricole (palma da olio, canna da zucchero, cacao), ma al momento non ci sono progetti significativi in questo settore. Un'ulteriore area di intervento riguarda l'introduzione di combustibili legnosi sostenibili ed efficienti in sostituzione dell'uso tradizionale di legna e carbone per uso domestico (cucina, acqua calda, ecc.) che nel bilancio energetico complessivo del Paese hanno una quota preponderante (60%). Infine, il programma mira a sviluppare una filiera di biocarburanti per sostituire la maggior parte dei combustibili utilizzati per il trasporto e la produzione di energia statica (fornitura di pompe per l'irrigazione agricola e altro).

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