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Sicilia

Capoluogo: Palermo

Ordinamento: Regione Autonoma a Statuto Speciale

Data di Istituzione: 15 Maggio 1946

Presidente della Regione: Nello Musumeci

Superficie: 25 832,39 km²

Abitanti: 5 029 675

Province: 6 liberi consorzi comunali e 3 città metropolitane.

Comuni: 390

Lingue: Italiano, Siciliano (anche gallo-italico, arbëreshe, neogreco.

Fuso Orario: UTC+1

Pil: (nominale) 87.383 mln  (2015)

Pil procapite: (PPA) 17.600 

Info

Sicilia è un nome latino che risale alla Sikelia greca; il nome di un'antica popolazione che viveva sull'isola chiamata Sikeloi. La regione ha anche un altro nome, la Trinakria, che significa tre punti. L'emblema dell'isola è la testa di Medusa, una delle tre gorgoni, da cui punto tre gambe piegate al ginocchio come se scorressero l'una dopo l'altra (simbolo del sole nelle sue tre forme - dio della primavera, estate e inverno). La storia, la cultura, la tradizione e l'enogastronomia dell'isola hanno fatto sì che "Sicilia" sia già un marchio conosciuto in tutto il mondo.

La Sicilia è una regione autonoma delle Statue Speciali.

La maggior parte dei suoi cinque milioni di abitanti vive nelle grandi città: Catania, Messina e Palermo. Quest'ultima è la capitale della regione e ha la popolazione più alta con 1 milione di abitanti (città ed entroterra).

La Sicilia è la più grande isola del Mediterraneo. Ha la superficie più estesa di tutte le regioni italiane ed è anche la più a sud. Lo Stretto di Messina lo separa dalla terraferma di quasi tre chilometri e il Canale di Sicilia dall'Africa di soli 140 chilometri. L'isola è approssimativamente triangolare e i suoi tre lati si trovano sul Mar Tirreno, sul Canale di Sicilia e sul Mar Ionio. 

La Sicilia ha tre meravigliosi arcipelaghi: le isole Eolie e Ustica nel Mar Tirreno, le isole Egadi a ovest della costa di Trapani, e le isole Pelagie e Pantelleria a sud, a pochi chilometri dall'Africa. Negli ultimi anni le autorità regionali hanno cercato di sfruttare appieno questo enorme patrimonio naturale e hanno investito ingenti somme (circa 40 milioni di euro) attraverso il programma di finanziamento "PIR - Isole Minori". La morfologia dell'isola è composta da: colline (61,4% del territorio),  montagne (24,5%) e pianure (14,1%).

L'Etna domina l'est dell'isola. È un vulcano attivo ed è il più alto d'Europa, con i suoi 3.263 m. Ai piedi del vulcano si estendono le pianure di Catania, il risultato di secoli di alluvioni depositati dal fiume più importante dell'isola, il Simeto. 

La sua posizione strategica al centro del Mar Mediterraneo la rese vulnerabile a lunghi periodi di dominio straniero nel corso dei secoli, che hanno lasciato tracce non solo nella cultura dell'isola ma anche nella sua economia. Il dominio greco sull'isola fu un periodo di grande splendore, portando con sé cultura e grande crescita economica. Dai greci abbiamo ereditato il melograno e la mandorla, ma soprattutto le grandi distese di uliveti e vigneti che oggi producono gran parte di alcuni dei migliori vini d'Italia. I Romani non hanno lasciato molto all'isola. Si stabilirono qui nel III secolo a.C. e portava con sé la pratica del latifondo.

 Dal IX secolo, gli arabi hanno restituito splendore e stabilità economica all'isola.

Le coltivazioni di carruba, arancio amaro, limone, canna da zucchero, cotone, sommacco, palma da dattero e gelso prosperarono nei terreni fertili e nel clima mite e queste sono colture che sono ancora coltivate in Sicilia oggi. Seguendo il dominio arabo arrivò il dominio normanno-svevo, che lasciò un'eredità di arte ed architettura uniche in tutta l'isola. La Sicilia è conosciuta soprattutto per la bellezza delle sue coste, il suo clima mite e i suoi numerosi siti archeologici, parchi naturali, città barocche, monumenti arabo-normanni e per i suoi 14 siti patrimonio mondiale dell'UNESCO.

La Regione Siciliana è stata la prima in Sicilia a compilare un 'Elenco dei beni culturali immateriali' (o patrimonio vivente) approvato dall'UNESCO. Di conseguenza, le tradizioni orali, gli eventi rituali e le feste e l'artigianato tradizionale sono passati da eventi culturali comuni a parte del nostro patrimonio culturale che deve essere protetto, promosso e condiviso con il mondo.

Durante tutto l'anno, la Sicilia celebra innumerevoli festival folcloristici, culturali e religiosi. Ogni città ha le sue tradizioni, i suoi festival e i suoi eventi. Le feste della Chiesa cattolica sono di grande importanza all'interno del folklore siciliano. Le feste di Santa Rosalia a Palermo, Sant'Agata a Cantania, Madonna della Santa Lettera a Messina, Santa Lucia a Siracusa e la processione del Venerdì Santo a Enna attirano migliaia di visitatori da tutto il mondo. Le grandi feste non religiose includono i Carnevali di Sciacca, Acireale, Termini Imerese e Racalbuto. Anche i giochi greci a Siracusa e il Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo sono famosi in tutto il mondo, così come i numerosi festival e sagre paesane, il più famoso dei quali è probabilmente il Festival del mandorlo in fiore ad Agrigento. Merita una menzione anche il teatro dei burattini siciliani. Nel 2001 è stato inserito tra i capolavori dell'umanità e dell'intangibile patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. L'Opera dei Pupi è il teatro delle marionette siciliano e porta alla vita personaggi del ciclo di Carlo Magno. Molto popolare in tutto il mondo è la stagione teatrale al Teatro Massimo. È uno dei teatri più belli del mondo e ogni anno propone un programma completo di opere, concerti e produzioni di balletto.

La cucina siciliana è un altro dei tesori della Sicilia, famosa in tutto il mondo, soprattutto per l'abbondanza di qualità, cibi e vini genuini, sapori straordinari e buon mix di cibo sia dalla terra che dal mare. Inoltre, la Sicilia, è considerata anche il luogo di nascita della dieta mediterranea, un perfetto esempio di alimentazione sana ed equilibrata. 

La viticoltura siciliana è riuscita ad imprimere il proprio nome nel mondo. Prodotti come il vino liquoroso Marsala, ma anche i vitigni autoctoni di grande pregio come Nero d'Avola e i vitigni di Denominazione di Origine Controllata come Cerasuolo di Vittoria e Passito di Pantelleria sono ormai conosciuti in tutto il mondo.

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