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Ghana, sulla giusta strada per la pace

Medaglia d’argento per il Ghana, secondo il Global Peace Index, è il secondo paese più pacifico del continente africano.

Ogni anno, a giugno, l’Institute for Economics and Peace (IEP), in collaborazione con un équipe internazionale di ricercatori ed esperti di pace e attraverso la consultazione di database mondiali come quello delle Nazioni Unite, stila la classifica mondiale del livello di pace dei vari stati del mondo. Il "tasso di pacificità" è calcolato sulla base di più di venti indicatori, che riguardano fattori interni, come la stabilità politica, il terrorismo e la criminalità, e fattori esterni, come le relazioni con i paesi vicini, il numero di rifugiati all’estero e la spesa militare.

La pandemia ha avuto un impatto significativo sugli indicatori di conflitto e violenza, alcuni sono diminuiti drasticamente (omicidi e terrorismo) mentre altri sono aumentati (hate crimes e violenza domestica).



Rispetto al 2020, nel 2021 il livello globale di pace si è deteriorato del 0,7% ma il Ghana conferma positivamente il suo secondo posto sul podio africano, piazzandosi dopo le Mauritius e prima del Botswana. Si conferma quindi il paese più pacifico dell’Africa Occidentale. Migliorano la posizione anche Sierra Leone e Gambia. I paesi meno pacifici in Africa, invece, si confermano, sempre in ordine decrescente, Sud Sudan, Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Libia, Repubblica Centrafricana e Sudan.



A livello mondiale, il Ghana ha migliorato la sua posizione scalando la classifica fino al 38esimo posto, mentre l’Italia è scesa alla 32esima posizione.

La Repubblica del Ghana continua a godere di ottima stabilità politica, le controversie vengono risolte sempre più attraverso vie legali e diminuiscono gli omicidi. Il numero di popolazione in carcere si mantiene basso e parimenti il livello di terrorismo non è ritenuto preoccupante. Sono quasi totalmente assenti i conflitti interni allo stato. Esiguo è il numero di persone che abbandonano la nazione per motivi umanitari. Buono anche il livello di sicurezza. Gli indicatori negativamente più alti riguardano la criminalità percepita dalla società e l’accesso alle armi leggere. Si può sempre fare di meglio ma la crescita del paese sembra inarrestabile.

Anche i risultati del Positive Peace Index del 2020 sono incoraggianti, il Ghana si piazza alla posizione numero 80. Questa classifica invece deriva da uno studio sulla “pace positiva” cioè quella percepita dagli individui nella società, che riguarda il buon funzionamento del governo, la corruzione, la libera informazione, i diritti umani, l’uguaglianza di genere e il benessere sociale. La pace positiva si riflette direttamente sulla società, creando un ambiente ottimale per lo sviluppo del potenziale umano e degli investimenti. I paesi con un buon livello di pace positiva sono più inclini a mantenere la stabilità e a riprendersi dagli shock economici, ed hanno inoltre degli alti livelli di PIL.

Anche se le vette delle classifiche sono ancora dominate da paesi occidentali e soprattutto europei, il quadro generale del Ghana è positivo, il paese da una buona prova di se riuscendo a raggiungere ottimi risultati che fanno ben sperare per il futuro.




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